Palinuro
La storia
La storia di Palinuro è ricca di fascino, ed il merito è anche delle leggende che aleggiano intorno alla selvaggia
bellezza di Capo Palinuro. La località è infatti protetta dall’immenso arco di roccia frastagliata che si protende
nel mare a protezione di una baia che è riparo e porto naturale per i naviganti. Così appariva anche in tempi
lontani agli Argonauti, ai Fenici, ai Greci che frequentarono queste zone.
Nella mitologia romana, Palinuro fu il mitico nocchiero di Enea, che tradito dal dio Sonno cadde in mare di
notte, mentre conduceva la flotta verso l’Italia. Prima di arrivare alle coste del Lazio, Enea era passato dinanzi
all’odierno capo Palinuro e lì, una notte, il suo nocchiero cadde in mare per volere divino. Nettuno, in cambio
della promessa di proteggere Enea, fatta a sua madre Venere, aveva chiesto una vittima. Per questo Palinuro
morì, nonostante fosse riuscito a raggiungere a nuoto la riva.
Al mito di Palinuro è intimamente legato quello di Camerota, comune confinante. Questo mito è stato
elaborato dal letterato napoletano Berardino Rota nel sec. XVI, ad apertura della sua opera poetica in
latino Sylvarum seu Metamorphoseon liber, in cui narra la storia di Kamaraton, una ninfa del mare tanto bella
quanto superba. Secondo questa leggenda, Palinuro si era innamorato della fanciulla e l'aveva chiesta in sposa,
ma lei lo aveva rifiutato. Respinto con brutalità e freddezza, consumato dal dolore, il mitico nocchiero invocò il
dio Sonno, implorandolo di porre fine alle sue sofferenze. Dopo la morte di Palinuro, indignata per il
comportamento della bella ninfa, la dea dell’amore Venere decise di punirla, trasformandola in roccia (il
promontorio dove oggi sorge la cittadina di Camerota) e condannandola a guardare per l’eternità il
suo spasimante respinto. Così i due giovani, Camerota e Palinuro, restano lì affacciati sul mare, vicini, ma
non tanto da potersi incontrare, divisi da una lunga spiaggia, che simboleggia la strada di un amore perduto.
La storia di Palinuro è anche un punto di riferimento per il turismo internazionale, oltre che nazionale, il cui
riferimento è proprio il Cenotafio di Palinuro: sepolcro eretto dai Lucani per scongiurare la maledizione che
si era abbattuta sul loro popolo. Simbolicamente qui riposano le stanche membra di Palinuro. Nel 1930 la
Sovrintendenza ai Beni Culturali di Salerno l’ha riconosciuto come monumento storico.
Al mito di Palinuro è intimamente legato quello di Camerota, comune confinante. Questo mito è stato elaborato dal letterato napoletano Berardino Rota nel sec. XVI, ad apertura della sua opera poetica in latino Sylvarum seu Metamorphoseon liber, in cui narra la storia di Kamaraton, una ninfa del mare tanto bella quanto superba. Secondo questa leggenda, Palinuro si era innamorato della fanciulla e l'aveva chiesta in sposa, ma lei lo aveva rifiutato. Respinto con brutalità e freddezza, consumato dal dolore, il mitico nocchiero invocò il dio Sonno, implorandolo di porre fine alle sue sofferenze. Dopo la morte di Palinuro, indignata per il comportamento della bella ninfa, la dea dell’amore Venere decise di punirla, trasformandola in roccia (il promontorio dove oggi sorge la cittadina di Camerota) e condannandola a guardare per l’eternità il suo spasimante respinto. Così i due giovani, Camerota e Palinuro, restano lì affacciati sul mare, vicini, ma non tanto da potersi incontrare, divisi da una lunga spiaggia, che simboleggia la strada di un amore perduto.
La storia di Palinuro è anche un punto di riferimento per il turismo internazionale, oltre che nazionale, il cui riferimento è proprio il Cenotafio di Palinuro: sepolcro eretto dai Lucani per scongiurare la maledizione che si era abbattuta sul loro popolo. Simbolicamente qui riposano le stanche membra di Palinuro. Nel 1930 la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Salerno l’ha riconosciuto come monumento storico.
Posti da visitare
Il B&B Amaltea è situato nella piazza centrale del piccolo borgo di San Severino di Centola, nel Parco
Nazionale del Cilento (Patrimonio dell’Unesco).
Posto fra mare e collina, consente di raggiungere in dieci minuti di auto lo splendido mare di Palinuro e di
Marina di Camerota. È inoltre, ben collegato alle località balneari tramite servizio bus e alla stazione
ferroviaria di Centola-Palinuro-Marina di Camerota, da cui dista 400m circa.
Durante il soggiorno apprezzerete il fresco,tipico delle zone collinari,anche in piena estate.
Potrete inoltre visitare nelle vicinanze il Borgo Medievale di San Severino di Centola, il Museo
Archeologico di Roccagloriosa, il Santuario della Madonna di Novi Velia e gli Scavi. Facilmente
raggiungibili sono inoltre le località di Paestum, Oasi WWF di Morigerati, i Capelli di Venere, la Certosa
di Padula e l’Oasi fiume Alento.
Amaltea è posizionata in una posizione strategica grazie alla quale sarà facile raggiungere in circa 10 minuti di
auto le spiagge più belle della costa, ivi troverete l'Arco Naturale, la Marinella, le Saline, la spiaggia del
Troncone e tante altre. Non solo quindi vi consentirà di raggiungere facilmente le spiagge, ma beneficerete
della sua posizione strategica che vi assicurerà un riposo piacevole lontano dal caos della movida.
Durante il soggiorno apprezzerete il fresco,tipico delle zone collinari,anche in piena estate.
Potrete inoltre visitare nelle vicinanze il Borgo Medievale di San Severino di Centola, il Museo Archeologico di Roccagloriosa, il Santuario della Madonna di Novi Velia e gli Scavi. Facilmente raggiungibili sono inoltre le località di Paestum, Oasi WWF di Morigerati, i Capelli di Venere, la Certosa di Padula e l’Oasi fiume Alento.
Amaltea è posizionata in una posizione strategica grazie alla quale sarà facile raggiungere in circa 10 minuti di auto le spiagge più belle della costa, ivi troverete l'Arco Naturale, la Marinella, le Saline, la spiaggia del Troncone e tante altre. Non solo quindi vi consentirà di raggiungere facilmente le spiagge, ma beneficerete della sua posizione strategica che vi assicurerà un riposo piacevole lontano dal caos della movida.
AMALTEA, Bed & breakfast
Situato a Palinuro, nel cuore della costiera Cilentana
La struttura composta di 9 camere di diverse tipologie, con giardino e parcheggio gratis, offrono tutti i confort per un soggiorno nel Cilento. La gestione familiare è attenta a tutte le esigenze degli ospiti: oltre al pernottamento viene offerta una colazione tipica italiana con prodotti locali.